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  Oggi vi pubblico questo strafico di libro di @veronica_scalmazzi con in copertina @luca.vetrone Parto dal fatto che non ho letto il primo libro “ Gioco d’amore” dove la protagonista è la sorella gemella di jared , ma sono subito ricaduta sulla sua storia . La storia d’amore è tra April detta “Maleficent” e Jared detto “cetriolo olandese” ed è il quarterbacks dei San Diego State Aztect . La loro storia è travolgente , appassionante , paura e adrenalina insieme . Già dal primo incontro dei due si capisce subito che April è una ragazza tenace e vogliosa di libertà da tutto e da tutti soprattutto dai suoi genitori . Lei guida una due ruote e non si fa intimorire dal carattere di Jared, anzi le tiene testa il più delle volte . Jared invece a è strafottente , donnaiolo ma molto figo . La loro storia parte tutta da una finzione nello stare assieme ma si sa da cosa nasce cosa e i sentimenti sono un problema alle volte , ma si sa quando creano dipendenza e c’è troppa attrazio

  La storia è ambientata nel mezzo della Guerra di Secessione Americana ed è incentrata sulle piccole donne di casa March, Meg, Jo, Amy e Beth, che conducono una vita tranquilla fino a quando il padre non è costretto a partire per il fronte, lasciandole sole con la moglie e la domestica. Sebbene si trovino presto a dover rinunciare a gran parte delle proprie aspirazioni, a causa delle ristrettezze economiche, le quattro ragazze riescono a non soccombere alle difficoltà che si presentano quotidianamente, aggrappandosi all’unica certezza che sembra non vacillare: il profondo legame che le unisce. Le quattro sorelle March incardinano tutte diverse virtù, ognuna di loro è estremamente peculiare ed unica, tanto da diventare icone intramontabili, ognuno chiaramente ha i propri pregi ed i propri difetti ma penso che tutte noi lettrici possiamo riconoscerci almeno in una delle sorelle March. Scritto nella prosa intramontabile della Alcott, Piccole donne racconta al femminile le v

  Laura ha diciassette anni, una passione per il pattinaggio, due genitori attenti e un migliore amico da tutta la vita che non ha occhi che per lei. In apparenza, sembra avere una vita perfetta, quella che la maggior parte delle ragazze vorrebbe avere a quell’età. Ma a Laura manca qualcosa. A Laura mancano i colori. E poi c’è Geo. Questo ragazzo misterioso che ha la notte negli occhi. Occhi tanto scuri e profondi che non possono non nascondere qualche segreto. Occhi che hanno una luce particolare che hanno fatto perdere la testa alla nostra Laura. Laura diventa il centro del mondo di Geo e lui, senza saperlo, è una medicina per Laura. In tutto questo bel quadretto, però, dobbiamo inserirci il migliore amico di Laura: Paolo. Paolo conosce ogni pensiero di Laura prima ancora che lo formuli, è quell’amico che c’è sempre stato. Per Laura è un pilastro fondamentale. Sono cresciuti insieme, si sono aiutati nelle difficoltà e continuano a farlo. Ho trovato la storia a tratti inse

La copertina de La sovrana lettrice dice già tutto. Lo sguardo della regina Elisabetta colpisce per l’estrema umanità che sfocia quasi nella sofferenza. In questo romanzo Alan Bennett offre al lettore una regina che scopre la passione della lettura 📖in tarda età. Un bel giorno, una biblioteca circolante che ogni settimana si ferma davanti a Buckingham Palace incuriosisce la protagonista, che decide di visitarla. In quel luogo la regina conosce il giovane Norman Seakins, un ragazzo che lavora nelle cucine reali, appassionato di letteratura.   I due stringono una solida amicizia. La regina matura una passione sfrenata per i libri. 📚Vuole leggere dappertutto e ogni tanto si inventa qualche bugia per sfogliare un volume, disertando gli impegni istituzionali. L’atteggiamento però non piace a Sir Kevin Scatchard, un funzionario regio che si occupa dell’immagine pubblica della regina e di rendere la monarchia più accessibile. Ho trovato gradevole la struttura narrativa di Benn

  Premessa che adoro lei come persona e come autrice é ironica,divertente e molto romantica . Aimé però questo libro mi ha un pochetto deluso . Avendo già letto altri suoi libri ( Blake rimarrà per sempre il mio amore più grande ) ho trovato i personaggi poco romantici tant’è che la loro storia d’amore si evolve solo nelle ultime 100 pagine circa , ovviamente prima ci sono alti e bassi e battibecchi tra i due ma nulla di più niente baci . 💋👩‍❤️‍👨 Avrei anche apprezzato leggere maggiore tattica e dinamismo visto che si parlava di una truffa e di un latitante da prendere invece un po’ scarno . 🏴‍☠️ Ho adorato il personaggio di Brianna , la fata madrina che tutti vorrebbero diciamo quella che ti aiuta , ti coccola e ti fa ritornare con la testa sulle spalle .. ma allo stesso tempo sa ridere e scherzare e dare un buon occhio al lato B maschile ( chiappe di marmo ) . Altra cosa super pro Lexi ha un gusto pazzesco , se siete amanti come me della moda ogni volta che lèggevate

  Oggi vi pubblico questo libro che nella mia gioventù ne ha fatto molto parte . Ricordo che con la scuola avevamo letto “ il leone la strega e l’armadio” . Inoltre erano anche usciti i primi tre film del libro . Dopo anni ho deciso di comperare tutta la saga che mi aveva così affascinata per poterla leggere tutta é vedere come andava a finire .. ma Aimé non l’ho ancora letta . Ricordo con molto piacere questi tre libri e film in quanto mi ero innamorata della figura di Lucy ; dell’immaginazione che aveva é della fede che riponeva verso questo magico mondo e i suoi abitanti . Non vi nego che la prima volta che lo lessi per mesi cerca di intrufolarmi in ogni armadio per andare a Narnia anche io .. ma senza riuscirci . Un personaggio invece ambiguo era Aslan il leone di Narnia , non ho mai capito come mai tutti lo veneravano nonostante non ci fosse mai .. ma solo con il tempo ho capito che lui impersonava la fedeltà e la ragione . Beh che dire .. mi ripropongo di leggerlo s

  La protagonista principale di questo libro è Rossella Dragna,che per sfuggire dalle grinfie del crudele e violento padre insieme alla sorella minore Donatella, decide di accettare un matrimonio combinato con un conte mai visto prima.  Dopo aver atteso per anni una risposta da Legend, il proprietario dello spettacolo itinerante Caraval, eccola arrivare proprio a pochi giorni dal suo matrimonio, insieme a tre inviti. Così, dopo varie insicurezze con l'aiuto di Julian, un marinaio conosciuto per caso, raggiungeranno l'isola privata di Legend. ✨ Una volta raggiunta l'isola però, Donatella scompare all'improvviso e Rossella scoprirà presto che il gioco della nuova edizione di Caraval consisterà nel ritrovare proprio sua sorella, e avrá cinque notti di tempo per riuscirci.  ✨ Ad accompagnarla nel gioco sarà proprio Julian, uno dei personaggi più misteriosi e intriganti del romanzo che solo alla fine scopriremo di lui la vera faccia . Di questo libro mi è piaciu

  “Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbricioló in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.” ✨ È così che tutto ha inizio, è così che James M. Barrie ci porta sull’isola che non c’è seguendo Peter Pan, la sua voce, quello sguardo da bambino che indica “...la seconda stella a destra e poi diritto fino al mattino.” E quel sorriso, quel momento, quella notte in cui Peter Pan entra nella stanza di Wendy per portarla via con sé, lontano “...dalle cose dei grandi”. Un po’ di polvere di fata, un pensiero felice e ogni avventura può cominciare. ✨ Peter Pan è lì, è con noi, è dentro ognuno di noi. Ma poi tutto finisce: Wendy deve diventare grande, ma non lui, non Peter Pan. L’eterno ragazzo che, quando chiudiamo gli occhi, sogniamo che arrivi a bussare alla nostra finestra per portarci via, per portarci con lui forse per un momento, forse per quell’istante che duri tutta una vita. ✨ Così ci perdiamo tra le pag

  Leggere Il giardino segreto, nella mia infanzia, fu per me una rivoluzione. Ricordo la lettura febbrile che non riusciva a fermarsi, ricordo di aver voluto strenuamente fare amicizia con Dickon, ma anche con Colin e Mary. Ero riuscita ad entrare nel loro giardino segreto e non volevo uscirne, per nessuna ragione al mondo. Ci tengo a precisare che non ho ancora letto il libro in questa versione ma come prima impressione sfogliandolo trovo Bellissima l’impaginazione con i capolettera decorati, la suddivisione dei capitoli con brevi introduzioni che ricordano gli intertitoli, i titoli correnti nell’intestazione e piccoli decori accanto alla numerazione, le illustrazioni riquadrate . Gli inserti sono funzionali e non entrano mai in concorrenza con il testo, ma lo fanno letteralmente fiorire.