“ Non sei una partita , sei la partita Mads. Sei la finale della Stanley Cup”
Ho letto questo romanzo auto conclusivo mossa dalle grandi recensioni positive che avevo visto sia qui su ig che su Amazon .
Onestamente sono rimasta un po’ apatica a riguardo in quanto ho trovato il libro a tratti noioso e un po’ scontato e piatto .
Hayden e Maddison, lui è la stella dell’hockey, dei NY Rangers e lei è una giornalista del NY Times .
Diventano Coinquilini grazie a Penelope Lane ,la ormai ex di Hayden . È tutta colpa sua se si sono ritrovati a vivere insieme, se Maddison si è presa una cotta assurda per Hayden e se sono mesi che spulcia annunci alla disperata ricerca di un posto dove trasferirsi.
È convinta che presto lui le chiederà di andarsene e non vuole farsi trovare impreparata.
Cacciare di casa Maddison, però, è l’ultimo dei pensieri di Hayden, e la fortuna gioca a loro vantaggio quando una sera si incontrano nella cucina di casa a parlare dopo una vita ad evitarsi .
Con una pizza alle 2 di notte , dei biscotti e delle caramelle e una grossa dose di post it nasce la loro storia .
Come dicevo inizialmente la storia l’ho trovata piatta , essi non ho trovato nessun colpo di scena degno di essere chiamato così . Alcune grandi rivelazioni che si dovevano dire erano delle emerite cavolate che mi hanno fatto sbuffare ancora .
Insomma i gusti sono gusti e non si discute ma così troppo scontato .
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